Parla a chi lo attraversa e trasmette l'intento con il quale è stato concepito e realizzato. È un modo, non verbale, di trasmettere la nostra identità.
Un bambino che entra in uno spazio realizzato per accoglierlo potrà sentire che è "buono" se coerente al progetto, cioè il messaggio passa senza parlare. Entra e immagina, perché nessuno glielo dice, che lì in quella piccola nicchia dietro una tenda, con tanti cuscini colorati, può riposare anche solo per 5 minuti prima di iniziare l'incontro. Può sentirsi protetto quel tanto che basta a recuperare la voglia di tornare in relazione con chi abita lo spazio in quel momento.
Dopo una giornata passata in un'aula con molti compagni, sommerso in un rumore costante, luci al neon, attività una di seguito all’altra necessita di decantare.
In un altro angolo si può fare merenda, in un altro ancora si progettano storie e costruzioni stravaganti.
In un altro angolo si può fare merenda, in un altro ancora si progettano storie e costruzioni stravaganti.